Veramente difficile porre un inquadramento al termine Deep State e il significant intrinseco.
Vediamo un po se la matematica semplice ci aiuta a capire meglio la politica Americana, un oaese che ha su per giù 300 anni di storia.
Facendo un esercizio di proiezione e assumendo che:
Deep State America = A ( Alta Borghesia Americana) + B (Amministrazione Presidenziale ) + C ( Amministrazione Federale ), quale dei tre gruppi ha avuto un peso specifico nel tempo da potersi cinsiderare the runners of the Deep State America partendo dal 1789 fino alla penultima amministrazione Biden.
Ponendo la domanda al AI Model Mistral, la macchina risponde:
Derp State America = A (Alta Borghesia Americana) + B (Amministrazione Presidenziale) + C (Amministrazione Federale)
Analisi dei componenti
A (Alta Borghesia Americana)
Rappresenta gli interessi economici, finanziari e industriali (es. Wall Street, Big Tech, lobby delle armi, petrolio, ecc.). Influenza: Alta e costante nel tempo. L’alta borghesia ha sempre avuto un ruolo chiave nel plasmare le politiche economiche, fiscali e commerciali, spesso attraverso lobby e finanziamenti politici. La sua influenza è strutturale e trasversale alle amministrazioni.
B (Amministrazione Presidenziale)
Rappresenta il potere esecutivo eletto, soggetto a cambiamenti periodici (ogni 4-8 anni). Influenza: Variabile e spesso media/bassa sul lungo periodo. I presidenti possono avere un impatto significativo durante il loro mandato, ma la loro capacità di cambiare radicalmente il sistema è limitata da vincoli istituzionali (Congresso, Corte Suprema, burocrazia) e dalla necessità di compromessi con gli altri attori.
C (Amministrazione Federale)
Include la burocrazia permanente (es. dipartimenti federali, agenzie come CIA, FBI, Pentagono, Federal Reserve, ecc.). Influenza: Alta e stabile. La burocrazia federale è caratterizzata da continuità, competenze tecniche e procedure che sopravvivono ai cambi di governo. Le agenzie hanno spesso autonomia operativa e possono resistere o condizionare le scelte presidenziali (es. politica estera, sicurezza nazionale, regolamentazione).
Valutazione storica (dal 1789 a oggi)
Alta Borghesia (A): Ha sempre avuto un peso determinante, soprattutto in periodi di espansione economica (es. Gilded Age, post-WWII, globalizzazione). La sua influenza è spesso indiretta ma pervasiva, attraverso il controllo dei media, delle risorse finanziarie e delle reti di potere.
Amministrazione Federale (C): È emersa come attore sempre più centrale nel XX secolo, con la crescita dello stato amministrativo (New Deal, Guerra Fredda, sicurezza nazionale post-11 settembre). La sua influenza è sistemica e meno visibile, ma cruciale per l’implementazione delle politiche. Amministrazione Presidenziale (B): Nonostante momenti di forte leadership (es. FDR, Reagan, Obama), il suo impatto è spesso limitato nel tempo e condizionato dagli altri due attori.
Conclusione.
Il gruppo con maggiore incidenza "running de facto" il Deep State nel lungo periodo (dal primo al penultimo presidente) è l’Amministrazione Federale (C), seguita a stretto giro dall’Alta Borghesia (A).
C (Amministrazione Federale) ha un’influenza alta e costante, perché la burocrazia e le agenzie federali operano con continuità, indipendentemente dalle elezioni, e detengono conoscenze tecniche, segreti di stato e strumenti di pressione (es. sicurezza nazionale, regolamentazione).
A (Alta Borghesia) ha un’influenza alta ma più indiretta, attraverso il controllo delle risorse economiche e delle lobby, ma la sua azione è spesso mediata dalla politica e dalla burocrazia.
B (Amministrazione Presidenziale) ha un’influenza media/bassa sul lungo periodo, perché soggetta a ricambi e limiti istituzionali.
Osservazione finale: Il concetto di "Deep State" è controverso e spesso usato in chiave polemica. La sua esistenza come "entità unitaria" è discutibile, ma è innegabile che burocrazia federale e élite economiche abbiano un peso strutturale maggiore rispetto ai singoli presidenti.
Influenza dei gruppi A, B, C per quadrienno presidenziale (1789-2021) Presidente (Anno),
A: Alta Borghesia,
B: Amministrazione Presidenziale,
C: Amministrazione Federale
G. Washington (1789-1797),Medio,Alto,Basso
J. Adams (1797-1801),Medio,Medio,Basso
T. Jefferson (1801-1809),Alto,Alto,Basso
J. Madison (1809-1817),Alto,Medio,Basso
J. Monroe (1817-1825),Alto,Medio,Basso
J.Q. Adams (1825-1829),Alto,Basso,Basso
A. Jackson (1829-1837),Alto,Alto,Basso
M. Van Buren (1837-1841),Alto,Medio,Basso
W.H. Harrison (1841),Medio,Basso,Basso
J. Tyler (1841-1845),Alto,Medio,Basso
J.K. Polk (1845-1849),Alto,Alto,Basso
Z. Taylor (1849-1850),Medio,Basso,Basso
M. Fillmore (1850-1853),Alto,Medio,Basso
F. Pierce (1853-1857),Alto,Medio,Basso
J. Buchanan (1857-1861),Alto,Basso,Medio
A. Lincoln (1861-1865),Alto,Alto,Alto
A. Johnson (1865-1869),Alto,Medio,Alto
U.S. Grant (1869-1877),Alto,Medio,Alto
R. Hayes (1877-1881),Alto,Medio,Alto
J.A. Garfield (1881),Medio,Basso,Medio
C. Arthur (1881-1885),Alto,Medio,Alto
G. Cleveland (1885-1889),Alto,Medio,Alto
B. Harrison (1889-1893),Alto,Medio,Alto
G. Cleveland (1893-1897),Alto,Medio,Alto
W. McKinley (1897-1901),Alto,Medio,Alto
T. Roosevelt (1901-1909),Alto,Alto,Alto
W.H. Taft (1909-1913),Alto,Medio,Alto
W. Wilson (1913-1921),Alto,Alto,Alto
W.G. Harding (1921-1923),Alto,Basso,Alto
C. Coolidge (1923-1929),Alto,Basso,Alto
H. Hoover (1929-1933),Alto,Basso,Alto
F.D. Roosevelt (1933-1945),Alto,Alto,Alto
H.S. Truman (1945-1953),Alto,Alto,Alto
D.D. Eisenhower (1953-1961),Alto,Medio,Alto
J.F. Kennedy (1961-1963),Alto,Medio,Alto
L.B. Johnson (1963-1969),Alto,Alto,Alto
R. Nixon (1969-1974),Alto,Medio,Alto
G. Ford (1974-1977),Alto,Basso,Alto
J. Carter (1977-1981),Alto,Medio,Alto
R. Reagan (1981-1989),Alto,Alto,Alto
G.H.W. Bush (1989-1993),Alto,Medio,Alto
B. Clinton (1993-2001),Alto,Alto,Alto
G.W. Bush (2001-2009),Alto,Medio,Alto
B. Obama (2009-2017),Alto,Alto,Alto
D. Trump (2017-2021),Alto,Medio,Alto
Osservazioni:
L’Amministrazione Federale (C) diventa "Alta" stabilmente dalla Guerra Civile in poi, con picchi durante le guerre (mondiali, fredda, terrorismo).
L’Alta Borghesia (A) è quasi sempre "Alta", tranne in rare eccezioni (es. presidenze brevi o di transizione).
L’Amministrazione Presidenziale (B) è "Alta" solo in momenti di forte leadership (es. Lincoln, FDR, Reagan, Obama) o crisi.
Derp State America = A (Alta Borghesia Americana) + B (Amministrazione Presidenziale) + C (Amministrazione Federale) Analisi dei componenti
A (Alta Borghesia Americana)
Rappresenta gli interessi economici, finanziari e industriali (es. Wall Street, Big Tech, lobby delle armi, petrolio, ecc.). Influenza: Alta e costante nel tempo. L’alta borghesia ha sempre avuto un ruolo chiave nel plasmare le politiche economiche, fiscali e commerciali, spesso attraverso lobby e finanziamenti politici. La sua influenza è strutturale e trasversale alle amministrazioni.
B (Amministrazione Presidenziale)
Rappresenta il potere esecutivo eletto, soggetto a cambiamenti periodici (ogni 4-8 anni). Influenza: Variabile e spesso media/bassa sul lungo periodo. I presidenti possono avere un impatto significativo durante il loro mandato, ma la loro capacità di cambiare radicalmente il sistema è limitata da vincoli istituzionali (Congresso, Corte Suprema, burocrazia) e dalla necessità di compromessi con gli altri attori.
C (Amministrazione Federale)
Include la burocrazia permanente (es. dipartimenti federali, agenzie come CIA, FBI, Pentagono, Federal Reserve, ecc.). Influenza: Alta e stabile. La burocrazia federale è caratterizzata da continuità, competenze tecniche e procedure che sopravvivono ai cambi di governo. Le agenzie hanno spesso autonomia operativa e possono resistere o condizionare le scelte presidenziali (es. politica estera, sicurezza nazionale, regolamentazione).
Valutazione storica (dal 1789 a oggi)
Alta Borghesia (A): Ha sempre avuto un peso determinante, soprattutto in periodi di espansione economica (es. Gilded Age, post-WWII, globalizzazione). La sua influenza è spesso indiretta ma pervasiva, attraverso il controllo dei media, delle risorse finanziarie e delle reti di potere.
Amministrazione Federale (C): È emersa come attore sempre più centrale nel XX secolo, con la crescita dello stato amministrativo (New Deal, Guerra Fredda, sicurezza nazionale post-11 settembre). La sua influenza è sistemica e meno visibile, ma cruciale per l’implementazione delle politiche.
Amministrazione Presidenziale (B): Nonostante momenti di forte leadership (es. FDR, Reagan, Obama), il suo impatto è spesso limitato nel tempo e condizionato dagli altri due attori.
Conclusione
Il gruppo con maggiore incidenza "running de facto" il Deep State nel lungo periodo (dal primo al penultimo presidente) è l’Amministrazione Federale (C), seguita a stretto giro dall’Alta Borghesia (A).
C (Amministrazione Federale) ha un’influenza alta e costante, perché la burocrazia e le agenzie federali operano con continuità, indipendentemente dalle elezioni, e detengono conoscenze tecniche, segreti di stato e strumenti di pressione (es. sicurezza nazionale, regolamentazione).
A (Alta Borghesia) ha un’influenza alta ma più indiretta, attraverso il controllo delle risorse economiche e delle lobby, ma la sua azione è spesso mediata dalla politica e dalla burocrazia.
B (Amministrazione Presidenziale) ha un’influenza media/bassa sul lungo periodo, perché soggetta a ricambi e limiti istituzionali.
Osservazione finale: Il concetto di "Deep State" è controverso e spesso usato in chiave polemica. La sua esistenza come "entità unitaria" è discutibile, ma è innegabile che burocrazia federale e élite economiche abbiano un peso strutturale maggiore rispetto ai singoli presidenti.
Ecco una tabella che attribuisce un valore (Basso/Medio/Alto) all’influenza di ciascun gruppo (A: Alta Borghesia, B: Amministrazione Presidenziale, C: Amministrazione Federale) per ogni quadrienno presidenziale, dal primo presidente (George Washington, 1789) al penultimo (Donald Trump, 2017-2021).
Note metodologiche:
I valori sono attribuiti in base a eventi storici, riforme, crisi economiche, guerre e dinamiche di potere documentate. "Alto" indica un’influenza dominante e sistemica, "Medio" un’influenza significativa ma non preponderante, "Basso" un’influenza marginale o limitata. Per i primi decenni (fino al 1860 circa), l’amministrazione federale (C) era meno sviluppata, quindi la sua influenza è spesso "Bassa" o "Media". Dalla Guerra Civile in poi, l’influenza di C cresce costantemente, soprattutto con l’espansione dello stato federale (New Deal, Guerra Fredda, ecc.).
L’Alta Borghesia (A) è sempre "Alta" nei periodi di espansione economica o crisi finanziarie (es. Gilded Age, 2008).
Influenza dei gruppi A, B, C per quadrienno presidenziale (1789-2021)
Presidente (Anno)A:
Alta BorghesiaB:
Amministrazione Presidenziale
C: Amministrazione Federale.
G. Washington (1789-1797)MedioAltoBassoJ.
Adams (1797-1801)MedioMedioBasso
T. Jefferson (1801-1809)AltoAltoBasso
J. Madison (1809-1817)AltoMedioBasso
J. Monroe (1817-1825)AltoMedioBasso
J.Q. Adams (1825-1829)AltoBassoBasso
A. Jackson (1829-1837)AltoAltoBasso
M. Van Buren (1837-1841)AltoMedioBasso
W.H. Harrison (1841)MedioBassoBasso
J. Tyler (1841-1845)AltoMedioBasso
J.K. Polk (1845-1849)AltoAltoBasso
Z. Taylor (1849-1850)MedioBassoBasso
M. Fillmore (1850-1853)AltoMedioBasso
F. Pierce (1853-1857)AltoMedioBasso
J. Buchanan (1857-1861)AltoBassoMedio
A. Lincoln (1861-1865)AltoAltoAlto
A. Johnson (1865-1869)AltoMedioAlto
U.S. Grant (1869-1877)AltoMedioAlto
R. Hayes (1877-1881)AltoMedioAlto
J.A. Garfield (1881)MedioBassoMedio
C. Arthur (1881-1885)AltoMedioAlto
G. Cleveland (1885-1889)AltoMedioAlto
B. Harrison (1889-1893)AltoMedioAlto
G. Cleveland (1893-1897)AltoMedioAlto
W. McKinley (1897-1901)AltoMedioAlto
T. Roosevelt (1901-1909)AltoAltoAlto
W.H. Taft (1909-1913)AltoMedioAlto
W. Wilson (1913-1921)AltoAltoAlto
W.G. Harding (1921-1923)AltoBassoAlto
C. Coolidge (1923-1929)AltoBassoAlto
H. Hoover (1929-1933)AltoBassoAlto
F.D. Roosevelt (1933-1945)AltoAltoAlto
H.S. Truman (1945-1953)AltoAltoAlto
D.D. Eisenhower (1953-1961)AltoMedioAlto
J.F. Kennedy (1961-1963)AltoMedioAlto
L.B. Johnson (1963-1969)AltoAltoAlto
R. Nixon (1969-1974)AltoMedioAlto
G. Ford (1974-1977)AltoBassoAlto
J. Carter (1977-1981)AltoMedioAlto
R. Reagan (1981-1989)AltoAltoAlto
G.H.W. Bush (1989-1993)AltoMedioAlto
B. Clinton (1993-2001)AltoAltoAlto
G.W. Bush (2001-2009)AltoMedioAlto
B. Obama (2009-2017)AltoAltoAltoD.
Trump (2017-2021)AltoMedioAlto
J. Biden ( 2021 - 24) AltoNulloAlto.
Osservazioni:
L’Amministrazione Federale (C) diventa "Alta" stabilmente dalla Guerra Civile in poi, con picchi durante le guerre (mondiali, fredda, terrorismo). L’Alta Borghesia (A) è quasi sempre "Alta", tranne in rare eccezioni (es. presidenze brevi o di transizione). L’Amministrazione Presidenziale (B) è "Alta" solo in momenti di forte leadership (es. Lincoln, FDR, Reagan, Obama) o crisi.
Se vuoi approfondire un periodo o un presidente specifico, fammi sapere!4:45amConfronta tali valutazioni con i periodi di crisi finanziaria economica e di guerra ed esplicita i conflitti di interesse enfatizzando il gruppo A e il gruppo C4:51amEcco un’analisi che correla i periodi di crisi finanziaria/economica e di guerra con le valutazioni precedenti, enfatizzando i conflitti di interesse tra il gruppo A (Alta Borghesia) e il gruppo C (Amministrazione Federale). Ho evidenziato i momenti chiave in cui questi gruppi hanno agito in sinergia o in contrasto, spesso a discapito dell’interesse pubblico o dell’amministrazione presidenziale (B).
- Periodi di Guerra Guerra Civile (1861-1865)
A (Alta Borghesia): Alto
L’industria del Nord (manifatturiera, ferroviaria) trae enorme profitto dalla guerra, mentre il Sud (piantatori) perde potere. Conflitto di interesse: L’Alta Borghesia del Nord spinge per politiche protezioniste e tariffe doganali, mentre l’amministrazione federale (C) deve gestire la macchina bellica e la ricostruzione. Esito: Il gruppo A del Nord si rafforza economicamente, mentre il gruppo C (esercito, burocrazia) acquisisce potere logistico e amministrativo.
Prima Guerra Mondiale (1917-1918)
A (Alta Borghesia): Alto
Le industrie belliche (acciaio, armi, chimica) realizzano profitti record. J.P. Morgan finanza gli Alleati. Conflitto di interesse: Il gruppo C (esercito, dipartimenti federali) deve negoziare contratti con le aziende private, spesso a condizioni favorevoli a queste ultime (es. sovrapprezzi, corruzione). Esito: Nasce il complesso militar-industriale. Il gruppo A consolida il controllo sull’economia, mentre il gruppo C (burocrazia militare) diventa dipendente dalle forniture private.
Seconda Guerra Mondiale (1941-1945)
A (Alta Borghesia): Alto
Aziende come General Motors, Ford, DuPont convertite alla produzione bellica. Profitti record, spesso con contratti "cost-plus" (garanzia di profitto). Conflitto di interesse: Il gruppo C (esercito, dipartimenti) deve bilanciare urgenza bellica e controllo sui costi. Scandali per appalti truccati (es. contratti a società amiche). Esito: Il gruppo A esce rafforzato, con un’economia dominata da grandi corporazioni. Il gruppo C (Pentagono, CIA nascente) diventa strutturalmente legato alle lobby industriali.
Guerra Fredda (1947-1991)
A (Alta Borghesia): Alto
Il complesso militar-industriale (Eisenhower lo denuncia nel 1961) trae beneficio dalla corsa agli armamenti. Aziende come Lockheed, Boeing, Raytheon crescono grazie a commesse pubbliche. Conflitto di interesse: Il gruppo C (Pentagono, CIA) giustifica spese militari esorbitanti con la minaccia sovietica, spesso sovrastimata per favorire il gruppo A. Esito: Il gruppo C diventa un "cliente cattivo" del gruppo A, con progetti costosi e inefficienze (es. bombardiere B-2, missile MX).
Guerre in Corea e Vietnam (1950-1975)
A (Alta Borghesia): Alto
Società come Dow Chemical (napalm), Halliburton, Bechtel lucrano su appalti militari e ricostruzione. Conflitto di interesse: Il gruppo C (esercito, diplomazia) nasconde fallimenti militari per non perdere finanziamenti. Il gruppo A spinge per prolungare i conflitti (es. lobby delle armi). Esito: Scandali (es. Pentagono Papers), ma il gruppo A mantiene profitti. Il gruppo C perde credibilità (es. sindrome del Vietnam).
Guerra al Terrore (2001-2021)
A (Alta Borghesia): Alto
Aziende private come Blackwater (sicurezza), Halliburton (logistica), Boeing (droni) ottengono contratti no-bid (senza gara). Conflitto di interesse: Il gruppo C (Pentagono, NSA) outsourca funzioni chiave a società private, spesso con risultati disastrosi (es. Abu Ghraib, sprechi in Iraq). Esito: Il gruppo A arricchisce, mentre il gruppo C perde controllo operativo e reputazione.
- Periodi di Crisi Finanziaria/Economica Panic del 1837, 1873, 1893
A (Alta Borghesia): Alto
Le crisi sono spesso causate da speculazioni di banche e ferrovie (gruppo A). La Federal Reserve non esiste ancora. Conflitto di interesse: Il gruppo C (Tesoro, Congressi statali) salva le banche private con denaro pubblico (bailout ante litteram), mentre i risparmiatori perdono tutto. Esito: Il gruppo A consolida il potere finanziario, mentre il gruppo C (inesistente come regolatore) non interviene.
Grande Depressione (1929-1939)
A (Alta Borghesia): Alto
Le banche (J.P. Morgan, Rockefeller) sono responsabili del crollo, ma il gruppo C (Fed, Tesoro) inizialmente le salva (es. Reconstruction Finance Corporation). Conflitto di interesse: FDR (gruppo B) introduce regole (Glass-Steagall Act) contro il gruppo A, ma il gruppo C (Fed, SEC) viene catturato dalle élite finanziarie negli anni ’30. Esito: Il New Deal limita temporaneamente il gruppo A, ma il gruppo C (burocrazia economica) diventa un alleato delle grandi corporazioni.
Crisi del Petrolio (1973-1979)
A (Alta Borghesia): Alto
Le Seven Sisters (Exxon, Chevron, ecc.) traggono profitto dalla crisi. Il gruppo C (Dipartimento dell’Energia) è impotente o complice. Conflitto di interesse: Il gruppo C (CIA) appoggia colpi di stato per proteggere gli interessi petroliferi (es. Iran 1953, Cile 1973). Esito: Il gruppo A controlla i prezzi, mentre il gruppo C (diplomazia) agisce come "braccio armato".
Crisi dei Risparmi e Prestiti (1980-1990)
A (Alta Borghesia): Alto
Banche e speculatori (es. Charles Keating) causano il collasso delle casse di risparmio. Il gruppo C (regolatori) chiude un occhio. Conflitto di interesse: Il gruppo C (Federal Home Loan Bank Board) è infiltrato da lobbisti del gruppo A. Bailout con denaro pubblico. Esito: Il gruppo A evita conseguenze, mentre il gruppo C (regolatori) viene riformato a favore delle banche.
Crisi Finanziaria del 2008
A (Alta Borghesia): Alto
Le banche (Goldman Sachs, Lehman Brothers) causano la crisi con derivati tossici. Il gruppo C (Fed, Tesoro) le salva con 700 miliardi di dollari (TARP). Conflitto di interesse: Il segretario al Tesoro Hank Paulson (ex CEO di Goldman Sachs) negozia il salvataggio a condizioni favorevoli alle banche. Esito: Il gruppo A esce rafforzato ("too big to fail"), mentre il gruppo C (Fed) diventa ancora più dipendente da Wall Street.
- Dinamiche Ricorrenti
Sinergia A+C contro B:
Nei periodi di guerra o crisi, A e C collaborano per escludere il gruppo B (presidenza) dalle decisioni chiave. Esempi:
Guerra del Vietnam: Pentagono (C) e lobby delle armi (A) nascondono informazioni a Johnson (B). 2008: Fed (C) e banche (A) decidono il bailout senza consultare il Congresso (B).
Conflitti A vs C:
Quando il gruppo C tenta di regolare il gruppo A (es. Glass-Steagall, Dodd-Frank), quest’ultimo reagisce con lobby, campagne mediatiche e "porte girevoli" (es. regolatori che diventano lobbisti).
Gruppo B (Presidenza) spesso marginalizzato:
I presidenti che sfidano A o C (es. Kennedy vs Fed, Nixon vs CIA, Trump vs "Deep State") finiscono isolati o rimossi.
Tabella Riassuntiva dei Conflitti di Interesse
Conflitti di interesse A vs C in periodi di crisi
Periodo Conflitto di Interesse. A vs C. Esito
Guerra CivileA (Nord) vs C (esercito): appalti truccati, tariffe protezioniste.A vince: industria del Nord domina l’economia post-bellica.
Prima Guerra MondialeA (industrie belliche) vs C (esercito): contratti cost-plus, corruzione.A vince: nasce il complesso militar-industriale.
Grande DepressioneA (banche) vs C (Fed, Tesoro): salvataggi pubblici senza controlli.A vince: regolamentazione temporanea, poi ritorno al potere.
Guerra FreddaA (difesa) vs C (Pentagono): sprechi, progetti inutili.A vince: Pentagono dipendente dalle lobby.
Crisi del 2008A (banche) vs C (Fed, Tesoro): bailout senza condizioni.A vince: banche troppo grandi per fallire, C complice.
Guerra al TerroreA (appaltatori privati) vs C (esercito): outsourcing fallimentare.A vince: profitti record, C perde credibilità.
Conclusione:
Nei momenti di crisi, il gruppo A (Alta Borghesia) e il gruppo C (Amministrazione Federale) agiscono spesso in sinergia, a discapito dell’interesse pubblico e del gruppo B (Presidenza). I
conflitti di interesse sono sistemici:
A trae profitto dal caos (guerre, crisi finanziarie). C giustifica la propria espansione (sicurezza, regolamentazione) ma finisce per servire gli interessi di A. B (Presidenza) è spesso impotente o cooptato.
Derp State America = A (Alta Borghesia Americana) + B (Amministrazione Presidenziale) + C (Amministrazione Federale) Analisi dei componenti
A (Alta Borghesia Americana)
Rappresenta gli interessi economici, finanziari e industriali (es. Wall Street, Big Tech, lobby delle armi, petrolio, ecc.). Influenza: Alta e costante nel tempo. L’alta borghesia ha sempre avuto un ruolo chiave nel plasmare le politiche economiche, fiscali e commerciali, spesso attraverso lobby e finanziamenti politici. La sua influenza è strutturale e trasversale alle amministrazioni.
B (Amministrazione Presidenziale)
Rappresenta il potere esecutivo eletto, soggetto a cambiamenti periodici (ogni 4-8 anni). Influenza: Variabile e spesso media/bassa sul lungo periodo. I presidenti possono avere un impatto significativo durante il loro mandato, ma la loro capacità di cambiare radicalmente il sistema è limitata da vincoli istituzionali (Congresso, Corte Suprema, burocrazia) e dalla necessità di compromessi con gli altri attori.
C (Amministrazione Federale)
Include la burocrazia permanente (es. dipartimenti federali, agenzie come CIA, FBI, Pentagono, Federal Reserve, ecc.). Influenza: Alta e stabile. La burocrazia federale è caratterizzata da continuità, competenze tecniche e procedure che sopravvivono ai cambi di governo. Le agenzie hanno spesso autonomia operativa e possono resistere o condizionare le scelte presidenziali (es. politica estera, sicurezza nazionale, regolamentazione).
Valutazione storica (dal 1789 a oggi)
Alta Borghesia (A): Ha sempre avuto un peso determinante, soprattutto in periodi di espansione economica (es. Gilded Age, post-WWII, globalizzazione). La sua influenza è spesso indiretta ma pervasiva, attraverso il controllo dei media, delle risorse finanziarie e delle reti di potere. Amministrazione Federale (C): È emersa come attore sempre più centrale nel XX secolo, con la crescita dello stato amministrativo (New Deal, Guerra Fredda, sicurezza nazionale post-11 settembre). La sua influenza è sistemica e meno visibile, ma cruciale per l’implementazione delle politiche. Amministrazione Presidenziale (B): Nonostante momenti di forte leadership (es. FDR, Reagan, Obama), il suo impatto è spesso limitato nel tempo e condizionato dagli altri due attori.
Conclusione Il gruppo con maggiore incidenza "running de facto" il Deep State nel lungo periodo (dal primo al penultimo presidente) è l’Amministrazione Federale (C), seguita a stretto giro dall’Alta Borghesia (A).
C (Amministrazione Federale) ha un’influenza alta e costante, perché la burocrazia e le agenzie federali operano con continuità, indipendentemente dalle elezioni, e detengono conoscenze tecniche, segreti di stato e strumenti di pressione (es. sicurezza nazionale, regolamentazione). A (Alta Borghesia) ha un’influenza alta ma più indiretta, attraverso il controllo delle risorse economiche e delle lobby, ma la sua azione è spesso mediata dalla politica e dalla burocrazia. B (Amministrazione Presidenziale) ha un’influenza media/bassa sul lungo periodo, perché soggetta a ricambi e limiti istituzionali.
Osservazione finale: Il concetto di "Deep State" è controverso e spesso usato in chiave polemica. La sua esistenza come "entità unitaria" è discutibile, ma è innegabile che burocrazia federale e élite economiche abbiano un peso strutturale maggiore rispetto ai singoli presidenti. Vuoi approfondire un periodo storico specifico o un caso concreto (es. Guerra Fredda, post-11 settembre)?4:30amNo voglio che fai una tabella con i valori atribuiti a ciascun gruppo A B C per quadrienno di mandato elettorale, basso medio alto4:45amEcco una tabella che attribuisce un valore (Basso/Medio/Alto) all’influenza di ciascun gruppo (A: Alta Borghesia, B: Amministrazione Presidenziale, C: Amministrazione Federale) per ogni quadrienno presidenziale, dal primo presidente (George Washington, 1789) al penultimo (Donald Trump, 2017-2021). Note metodologiche:
I valori sono attribuiti in base a eventi storici, riforme, crisi economiche, guerre e dinamiche di potere documentate. "Alto" indica un’influenza dominante e sistemica, "Medio" un’influenza significativa ma non preponderante, "Basso" un’influenza marginale o limitata. Per i primi decenni (fino al 1860 circa), l’amministrazione federale (C) era meno sviluppata, quindi la sua influenza è spesso "Bassa" o "Media". Dalla Guerra Civile in poi, l’influenza di C cresce costantemente, soprattutto con l’espansione dello stato federale (New Deal, Guerra Fredda, ecc.). L’Alta Borghesia (A) è sempre "Alta" nei periodi di espansione economica o crisi finanziarie (es. Gilded Age, 2008).
Influenza dei gruppi A, B, C per quadrienno presidenziale (1789-2021)Presidente (Anno)A: Alta BorghesiaB: Amministrazione PresidenzialeC: Amministrazione FederaleG. Washington (1789-1797)MedioAltoBassoJ. Adams (1797-1801)MedioMedioBassoT. Jefferson (1801-1809)AltoAltoBassoJ. Madison (1809-1817)AltoMedioBassoJ. Monroe (1817-1825)AltoMedioBassoJ.Q. Adams (1825-1829)AltoBassoBassoA. Jackson (1829-1837)AltoAltoBassoM. Van Buren (1837-1841)AltoMedioBassoW.H. Harrison (1841)MedioBassoBassoJ. Tyler (1841-1845)AltoMedioBassoJ.K. Polk (1845-1849)AltoAltoBassoZ. Taylor (1849-1850)MedioBassoBassoM. Fillmore (1850-1853)AltoMedioBassoF. Pierce (1853-1857)AltoMedioBassoJ. Buchanan (1857-1861)AltoBassoMedioA. Lincoln (1861-1865)AltoAltoAltoA. Johnson (1865-1869)AltoMedioAltoU.S. Grant (1869-1877)AltoMedioAltoR. Hayes (1877-1881)AltoMedioAltoJ.A. Garfield (1881)MedioBassoMedioC. Arthur (1881-1885)AltoMedioAltoG. Cleveland (1885-1889)AltoMedioAltoB. Harrison (1889-1893)AltoMedioAltoG. Cleveland (1893-1897)AltoMedioAltoW. McKinley (1897-1901)AltoMedioAltoT. Roosevelt (1901-1909)AltoAltoAltoW.H. Taft (1909-1913)AltoMedioAltoW. Wilson (1913-1921)AltoAltoAltoW.G. Harding (1921-1923)AltoBassoAltoC. Coolidge (1923-1929)AltoBassoAltoH. Hoover (1929-1933)AltoBassoAltoF.D. Roosevelt (1933-1945)AltoAltoAltoH.S. Truman (1945-1953)AltoAltoAltoD.D. Eisenhower (1953-1961)AltoMedioAltoJ.F. Kennedy (1961-1963)AltoMedioAltoL.B. Johnson (1963-1969)AltoAltoAltoR. Nixon (1969-1974)AltoMedioAltoG. Ford (1974-1977)AltoBassoAltoJ. Carter (1977-1981)AltoMedioAltoR. Reagan (1981-1989)AltoAltoAltoG.H.W. Bush (1989-1993)AltoMedioAltoB. Clinton (1993-2001)AltoAltoAltoG.W. Bush (2001-2009)AltoMedioAltoB. Obama (2009-2017)AltoAltoAltoD. Trump (2017-2021)AltoMedioAlto
Osservazioni:
L’Amministrazione Federale (C) diventa "Alta" stabilmente dalla Guerra Civile in poi, con picchi durante le guerre (mondiali, fredda, terrorismo). L’Alta Borghesia (A) è quasi sempre "Alta", tranne in rare eccezioni (es. presidenze brevi o di transizione). L’Amministrazione Presidenziale (B) è "Alta" solo in momenti di forte leadership (es. Lincoln, FDR, Reagan, Obama) o crisi.
Se vuoi approfondire un periodo o un presidente specifico, fammi sapere!4:45amConfronta tali valutazioni con i periodi di crisi finanziaria economica e di guerra ed esplicita i conflitti di interesse enfatizzando il gruppo A e il gruppo C4:51amEcco un’analisi che correla i periodi di crisi finanziaria/economica e di guerra con le valutazioni precedenti, enfatizzando i conflitti di interesse tra il gruppo A (Alta Borghesia) e il gruppo C (Amministrazione Federale). Ho evidenziato i momenti chiave in cui questi gruppi hanno agito in sinergia o in contrasto, spesso a discapito dell’interesse pubblico o dell’amministrazione presidenziale (B).
- Periodi di Guerra Guerra Civile (1861-1865)
A (Alta Borghesia): Alto
L’industria del Nord (manifatturiera, ferroviaria) trae enorme profitto dalla guerra, mentre il Sud (piantatori) perde potere. Conflitto di interesse: L’Alta Borghesia del Nord spinge per politiche protezioniste e tariffe doganali, mentre l’amministrazione federale (C) deve gestire la macchina bellica e la ricostruzione. Esito: Il gruppo A del Nord si rafforza economicamente, mentre il gruppo C (esercito, burocrazia) acquisisce potere logistico e amministrativo.
Prima Guerra Mondiale (1917-1918)
A (Alta Borghesia): Alto
Le industrie belliche (acciaio, armi, chimica) realizzano profitti record. J.P. Morgan finanza gli Alleati. Conflitto di interesse: Il gruppo C (esercito, dipartimenti federali) deve negoziare contratti con le aziende private, spesso a condizioni favorevoli a queste ultime (es. sovrapprezzi, corruzione). Esito: Nasce il complesso militar-industriale. Il gruppo A consolida il controllo sull’economia, mentre il gruppo C (burocrazia militare) diventa dipendente dalle forniture private.
Seconda Guerra Mondiale (1941-1945)
A (Alta Borghesia): Alto
Aziende come General Motors, Ford, DuPont convertite alla produzione bellica. Profitti record, spesso con contratti "cost-plus" (garanzia di profitto). Conflitto di interesse: Il gruppo C (esercito, dipartimenti) deve bilanciare urgenza bellica e controllo sui costi. Scandali per appalti truccati (es. contratti a società amiche). Esito: Il gruppo A esce rafforzato, con un’economia dominata da grandi corporazioni. Il gruppo C (Pentagono, CIA nascente) diventa strutturalmente legato alle lobby industriali.
Guerra Fredda (1947-1991)
A (Alta Borghesia): Alto
Il complesso militar-industriale (Eisenhower lo denuncia nel 1961) trae beneficio dalla corsa agli armamenti. Aziende come Lockheed, Boeing, Raytheon crescono grazie a commesse pubbliche. Conflitto di interesse: Il gruppo C (Pentagono, CIA) giustifica spese militari esorbitanti con la minaccia sovietica, spesso sovrastimata per favorire il gruppo A. Esito: Il gruppo C diventa un "cliente cattivo" del gruppo A, con progetti costosi e inefficienze (es. bombardiere B-2, missile MX).
Guerre in Corea e Vietnam (1950-1975)
A (Alta Borghesia): Alto
Società come Dow Chemical (napalm), Halliburton, Bechtel lucrano su appalti militari e ricostruzione. Conflitto di interesse: Il gruppo C (esercito, diplomazia) nasconde fallimenti militari per non perdere finanziamenti. Il gruppo A spinge per prolungare i conflitti (es. lobby delle armi). Esito: Scandali (es. Pentagono Papers), ma il gruppo A mantiene profitti. Il gruppo C perde credibilità (es. sindrome del Vietnam).
Guerra al Terrore (2001-2021)
A (Alta Borghesia): Alto
Aziende private come Blackwater (sicurezza), Halliburton (logistica), Boeing (droni) ottengono contratti no-bid (senza gara). Conflitto di interesse: Il gruppo C (Pentagono, NSA) outsourca funzioni chiave a società private, spesso con risultati disastrosi (es. Abu Ghraib, sprechi in Iraq). Esito: Il gruppo A arricchisce, mentre il gruppo C perde controllo operativo e reputazione.
- Periodi di Crisi Finanziaria/Economica Panic del 1837, 1873, 1893
A (Alta Borghesia): Alto
Le crisi sono spesso causate da speculazioni di banche e ferrovie (gruppo A). La Federal Reserve non esiste ancora. Conflitto di interesse: Il gruppo C (Tesoro, Congressi statali) salva le banche private con denaro pubblico (bailout ante litteram), mentre i risparmiatori perdono tutto. Esito: Il gruppo A consolida il potere finanziario, mentre il gruppo C (inesistente come regolatore) non interviene.
Grande Depressione (1929-1939)
A (Alta Borghesia): Alto
Le banche (J.P. Morgan, Rockefeller) sono responsabili del crollo, ma il gruppo C (Fed, Tesoro) inizialmente le salva (es. Reconstruction Finance Corporation). Conflitto di interesse: FDR (gruppo B) introduce regole (Glass-Steagall Act) contro il gruppo A, ma il gruppo C (Fed, SEC) viene catturato dalle élite finanziarie negli anni ’30. Esito: Il New Deal limita temporaneamente il gruppo A, ma il gruppo C (burocrazia economica) diventa un alleato delle grandi corporazioni.
Crisi del Petrolio (1973-1979)
A (Alta Borghesia): Alto
Le Seven Sisters (Exxon, Chevron, ecc.) traggono profitto dalla crisi. Il gruppo C (Dipartimento dell’Energia) è impotente o complice. Conflitto di interesse: Il gruppo C (CIA) appoggia colpi di stato per proteggere gli interessi petroliferi (es. Iran 1953, Cile 1973). Esito: Il gruppo A controlla i prezzi, mentre il gruppo C (diplomazia) agisce come "braccio armato".
Crisi dei Risparmi e Prestiti (1980-1990)
A (Alta Borghesia): Alto
Banche e speculatori (es. Charles Keating) causano il collasso delle casse di risparmio. Il gruppo C (regolatori) chiude un occhio. Conflitto di interesse: Il gruppo C (Federal Home Loan Bank Board) è infiltrato da lobbisti del gruppo A. Bailout con denaro pubblico. Esito: Il gruppo A evita conseguenze, mentre il gruppo C (regolatori) viene riformato a favore delle banche.
Crisi Finanziaria del 2008
A (Alta Borghesia): Alto
Le banche (Goldman Sachs, Lehman Brothers) causano la crisi con derivati tossici. Il gruppo C (Fed, Tesoro) le salva con 700 miliardi di dollari (TARP). Conflitto di interesse: Il segretario al Tesoro Hank Paulson (ex CEO di Goldman Sachs) negozia il salvataggio a condizioni favorevoli alle banche. Esito: Il gruppo A esce rafforzato ("too big to fail"), mentre il gruppo C (Fed) diventa ancora più dipendente da Wall Street.
- Dinamiche Ricorrenti
Sinergia A+C contro B:
Nei periodi di guerra o crisi, A e C collaborano per escludere il gruppo B (presidenza) dalle decisioni chiave. Esempi:
Guerra del Vietnam: Pentagono (C) e lobby delle armi (A) nascondono informazioni a Johnson (B). 2008: Fed (C) e banche (A) decidono il bailout senza consultare il Congresso (B).
Conflitti A vs C:
Quando il gruppo C tenta di regolare il gruppo A (es. Glass-Steagall, Dodd-Frank), quest’ultimo reagisce con lobby, campagne mediatiche e "porte girevoli" (es. regolatori che diventano lobbisti).
Gruppo B (Presidenza) spesso marginalizzato:
I presidenti che sfidano A o C (es. Kennedy vs Fed, Nixon vs CIA, Trump vs "Deep State") finiscono isolati o rimossi.
Tabella Riassuntiva dei Conflitti di Interesse
Conflitti di interesse A vs C in periodi di crisi
Periodo Conflitto di Interesse A vs C
Esito Guerra Civile A (Nord) vs C (esercito): appalti truccati, tariffe protezioniste.A vince: industria del Nord domina l’economia post-bellica.
Prima Guerra MondialeA (industrie belliche) vs C (esercito): contratti cost-plus, corruzione.A vince: nasce il complesso militar-industriale.
Grande DepressioneA (banche) vs C (Fed, Tesoro): salvataggi pubblici senza controlli.A vince: regolamentazione temporanea, poi ritorno al potere.
Guerra FreddaA (difesa) vs C (Pentagono): sprechi, progetti inutili.A vince: Pentagono dipendente dalle lobby.
Crisi del 2008A (banche) vs C (Fed, Tesoro): bailout senza condizioni. A vince: banche troppo grandi per fallire, C complice.
Guerra al Terrore A (appaltatori privati) vs C (esercito): outsourcing fallimentare. A vince: profitti record, C perde credibilità.
Conclusione:
Nei momenti di crisi, il gruppo A (Alta Borghesia) e il gruppo C (Amministrazione Federale) agiscono spesso in sinergia, a discapito dell’interesse pubblico e del gruppo B (Presidenza).
I conflitti di interesse sono sistemici:
A trae profitto dal caos (guerre, crisi finanziarie).
C giustifica la propria espansione (sicurezza, regolamentazione) ma finisce per servire gli interessi di A.
B (Presidenza) è spesso impotente o cooptato.
Ecco come avviene questo processo, con esempi concreti e dinamiche ricorrenti:
- Porte Girevoli (Revolving Doors)
Meccanismo: Il passaggio di personale tra posizioni chiave nel gruppo C (agenzie federali, regolatori) e ruoli dirigenziali nel gruppo A (aziende private, lobby). Obiettivo: Garantire che le decisioni del gruppo C siano allineate agli interessi del gruppo A, grazie a reti di fedeltà personali e interessi economici futuri. Esempi chiave:
Difesa e Sicurezza Nazionale:
Dick Cheney: Segretario alla Difesa (1989-1993, gruppo C) → CEO di Halliburton (1995-2000, gruppo A) → Vicepresidente USA (2001-2009, gruppo B), dove promuove contratti miliardari a Halliburton in Iraq. James Mattis: Generale dei Marines (gruppo C) → Segretario alla Difesa (2017-2019, gruppo B) → Consigliere di General Dynamics (gruppo A). Lloyd Austin: Generale (gruppo C) → Segretario alla Difesa (2021-, gruppo B) → Ex membro del board di Raytheon (gruppo A).
Finanza e Regolamentazione:
Hank Paulson: CEO di Goldman Sachs (gruppo A) → Segretario al Tesoro (2006-2009, gruppo C) → Gestisce il bailout del 2008 a favore delle banche. Tim Geithner: Presidente della Fed di New York (gruppo C) → Segretario al Tesoro (2009-2013, gruppo B) → Presidente di Warburg Pincus (gruppo A). Gary Gensler: Regolatore della CFTC (gruppo C) → Lobbista per Goldman Sachs (gruppo A) → Presidente della SEC (2021-, gruppo C).
Effetto: Le agenzie federali (gruppo C) adottano politiche favorevoli al gruppo A, sapendo che i loro dirigenti saranno ricompensati con posizioni lucrative nel settore privato.
- Lobbying e Finanziamento della Burocrazia Meccanismo: Il gruppo A finanzia think tank, campagne elettorali e programmi di formazione per i funzionari del gruppo C, influenzando la cultura e le priorità delle agenzie. Strumenti:
Think Tank: Istituzioni come Brookings, Heritage Foundation, o Atlantic Council sono finanziate da corporazioni (gruppo A) e formano i quadri del gruppo C.
Esempio: K Street (Washington D.C.), dove lobby come quella delle armi (NRA), del petrolio (API), o della finanza (SIFMA) scrivono bozze di legge per il Congresso e il gruppo C.
Campagne Elettorali: Il gruppo A finanzia i politici che nominano i dirigenti del gruppo C.
Esempio: Citizens United vs FEC (2010): La Corte Suprema permette alle corporazioni di donare illimitatamente alle campagne, aumentando il controllo del gruppo A sul gruppo B (che nomina il gruppo C).
Consulenze Esterne: Le agenzie federali (gruppo C) si affidano a società private (gruppo A) per studi e analisi, che spesso orientano le decisioni.
Esempio: McKinsey & Company consiglia il Pentagono (gruppo C) su come "ottimizzare" la spesa, ma i suoi clienti principali sono le aziende della difesa (gruppo A).
Effetto: Il gruppo C internalizza gli obiettivi del gruppo A, percependoli come "interesse nazionale".
- Outsourcing e Privatizzazione Meccanismo: Il gruppo C delega funzioni pubbliche a società private (gruppo A), creando dipendenza e opportunità di profitto. Esempi:
Militarizzazione Privata:
In Iraq e Afghanistan, il Pentagono (gruppo C) ha affidato a società come Blackwater (gruppo A) compiti di sicurezza, logistica e addirittura interrogatori. Risultato: Blackwater (ora Academi) ha fatturato miliardi, mentre il gruppo C ha perso controllo operativo e accountability.
Servizi di Intelligence:
La CIA (gruppo C) appalta analisi e operazioni a società come Booz Allen Hamilton (gruppo A), dove lavorava Edward Snowden. Conflitto di interesse: Le società private (gruppo A) hanno accesso a segreti di stato e possono usarli per influenzare le politiche.
Carceri Private:
Il Dipartimento di Giustizia (gruppo C) stipula contratti con CoreCivic e GEO Group (gruppo A) per gestire carceri. Queste aziende finanziano leggi che aumentano le condanne (es. "three strikes").
Effetto: Il gruppo C diventa un "cliente" del gruppo A, con incentivi a espandere i contratti invece di ridurre i costi o migliorare i servizi.
- Regolamentazione Catturata (Regulatory Capture) Meccanismo: Le agenzie regolatrici (gruppo C) finiscono per servire gli interessi delle industrie che dovrebbero controllare (gruppo A). Casi Paradigmatici:
SEC e Wall Street:
La Securities and Exchange Commission (gruppo C) dovrebbe vigilare sulle banche (gruppo A), ma i suoi dirigenti provengono da Wall Street e spesso vi ritornano. Esempio: Mary Jo White (ex avvocato di J.P. Morgan) diventa presidente della SEC (2013-2017) e adotta regole favorevoli alle banche.
FDA e Big Pharma:
La Food and Drug Administration (gruppo C) approva farmaci sotto pressione delle aziende farmaceutiche (gruppo A), anche quando i dati sono dubbi. Esempio: Opioid Crisis: La FDA (gruppo C) ha minimizzato i rischi degli oppioidi (OxyContin) sotto pressione di Purdue Pharma (gruppo A).
FCC e Telecomunicazioni:
La Federal Communications Commission (gruppo C) abolisce la net neutrality (2017) dopo pressioni da Comcast, AT&T, Verizon (gruppo A).
Effetto: Il gruppo C diventa un "notaio" delle richieste del gruppo A, invece di un regolatore indipendente.
- Informazione e Disinformazione Meccanismo: Il gruppo A controlla i flussi informativi che influenzano il gruppo C, attraverso media, esperti e dati pilotati. Tattiche:
Media: Corporazioni come Fox News (di proprietà di Rupert Murdoch, gruppo A) o CNN (Time Warner, gruppo A) plasmano l’agenda del gruppo C.
Esempio: La copertura mediatica della "minaccia irakena" (2003) ha convinto il gruppo C (Pentagono, CIA) a supportare l’invasione, utile alle aziende della difesa (gruppo A).
Esperti "Indipendenti":
Il gruppo A finanzia studi "scientifici" che giustificano politiche favorevoli ai suoi interessi. Esempio: ExxonMobil (gruppo A) ha finanziato ricerche che negavano il cambiamento climatico, influenzando l’EPA (gruppo C).
Big Tech e Sorveglianza:
Aziende come Palantir (gruppo A) forniscono software di sorveglianza a CIA, FBI e DHS (gruppo C), creando una dipendenza tecnologica.
Effetto: Il gruppo C agisce sulla base di informazioni distorte, allineandosi agli obiettivi del gruppo A.
- Crisi come Opportunità Meccanismo: Il gruppo A sfrutta le crisi (guerre, pandemie, attacchi terroristici) per spingere il gruppo C ad adottare misure eccezionali che avvantaggiano il gruppo A. Esempi:
11 Settembre 2001:
Il gruppo A (difesa, sicurezza) spinge per il Patriot Act, che espande i poteri di sorveglianza del gruppo C (NSA, FBI) e apre la strada a contratti miliardari per aziende come Raytheon e Lockheed Martin.
Pandemia di COVID-19:
Il gruppo A (Big Pharma) influenza il gruppo C (CDC, NIH) per accelerare l’approvazione dei vaccini e garantire immunità legale alle aziende. Esempio: Operation Warp Speed ha finanziato Pfizer e Moderna (gruppo A) con denaro pubblico, ma i brevetti sono rimasti privati.
Crisi Finanziaria 2008:
Il gruppo A (banche) convince il gruppo C (Fed, Tesoro) che il bailout è necessario per "salvare l’economia", mentre i cittadini non ricevono aiuti proporzionali.
Effetto: Il gruppo C legittima misure straordinarie che consolidano il potere e i profitti del gruppo A.
Leve Operative del Gruppo A sul Gruppo C.
Come il gruppo A usa il gruppo C come leva operativa.
Leva. Meccanismo. Esempio Concreto. Effetto.
Regulatory Capture
Agenzie regolatrici servono gli interessi delle industrie.
SEC e Wall Street;
FDA e Big Pharma.
Il gruppo C regola a favore del gruppo A.
Informazione.
Controllo dei media e degli "esperti".Fox News e la guerra in Iraq; Exxon e il negazionismo climatico.
Il gruppo C agisce su informazioni pilotate dal gruppo A.
Outsourcing.
Delegare funzioni pubbliche a società private.
Blackwater in Iraq.
Il gruppo C diventa dipendente dal gruppo A.
Lobbying.
Finanziamento di think tank, campagne, e programmi di formazione.K Street e la scrittura delle leggi per Wall Street.
Il gruppo C internalizza gli obiettivi del gruppo A.
Porte Girevoli.
Passaggio di personale tra gruppo C e gruppo A.
Dick Cheney (Difesa → Halliburton → Vicepresidente).
Il gruppo C adotta politiche favorevoli al gruppo A.
Crisi come Opportunità.
Sfruttare emergenze per imporre misure favorevoli al gruppo A.
Bailout del 2008;
Patriot Act post-11/9.
Il gruppo C legittima l’espansione del gruppo A.
Conclusione: Un Sistema Simbiotico
Il gruppo A (Alta Borghesia) non "controlla" direttamente il gruppo C (Amministrazione Federale), ma lo condiziona strutturalmente attraverso:
Reti personali (porte girevoli).
Finanziamenti e lobby (K Street, think tank).
Dipendenza economica (outsourcing, privatizzazione).
Controllo dell’informazione (media, esperti).
Sfruttamento delle crisi (guerre, pandemie, attacchi terroristici).
Il risultato è un sistema simbiotico in cui il gruppo C agisce spesso come braccio operativo del gruppo A, anche quando ciò contraddice l’interesse pubblico o la volontà del gruppo B (Presidenza).
Questo spiega perché riforme radicali (es. smantellamento del complesso militar-industriale, regolamentazione di Wall Street) sono così difficili:
il gruppo C è diventato funzionale alla sopravvivenza e all’espansione del gruppo A.
AMERICA?
MORALE: IMPORTANTISSIMO COMITATO DI AFFARI CON IMPIEGATI A TEMPO INDETERMINATO, CON ANNESSO CITTADINI E PRESIDENZA CHE CONTANO POCO O NULLA.
CHE VUOI ESPORTARE ESATTAMENTE? IL COMITATO D'AFFARI CON I LORO IMPIEGATI A TEMPO INDETERMINATO?
Voi prima dovreste centrale nell'ottica di mettere al centro della nazione i cittadini, il presidente e la politica, governo ed opposizione, perchè mi sembra che non sia mai stata al centro. Poi dovete trovare un pazzo furious che vada a dire all'alta borghesia Americana che dovete farming da parte, lasciare la politica ai politici e non mettervi di mezzo, e che nella società Americana l'alta borghesia Americana deve occuparsi solo di business e mai di politica.
Raggiunti questi obbiettivi che mancano da trecento anni possiamo parlare di exporto del modello democratico.
Oppure continuate così che l'alta borghesi farm fuori tutta la classe politica perchè non serve più, non è capace, non lo è mai stata da trecento anni ed è anche molto costosa per il comitato di affari e per I loro dipendenti a tempo indeterminato.
Saluti a tutti i parlamentari e senator Americani.