Quella nostalgia che non lascia mai in "pace" i romani e di conseguenza pure noi altri che romani non siamo, ma sopratutto che romani non ci vogliamo diventare, perche' possesori di una nostra storia e una nostra identita'.
Da dove deriva questa presunta superiorita' di costoro non si sa!
O meglio non lo sanno loro poiche' noi altri che romani non siamo lo comprendiamo perfettamente, perche' lo dicie la storia, sopratutto quella "fascista" la piu' recente.
Apparentemente si muovono in una sequenza randomica tra un evento storico e l'altro con diverse facce e sfaccettatue ma una chiave di lettura ve sempre.
Solo che pochi di loro la conoscono.
Solo Fascisti?
Un po riduttiva e banale come visione.
Essi infatti sono portatori di un "codice genetico" che incorpora una "missione" che e quella di "terminare" la generazione sopratutto della linea di sangue "golden kingblod".
Apparentemente "inocuo" il loro modello "socio-culturale" propagandato "a valle" come "superiore" culturalmente e socialmente a tutti gli altri, "a monte" la progettazione incorpora proprio quella missione di terminare la "golden generation kingblod line".
Romani de Roma(portatori di sventura) e vostra gente: a quattrocento km dal bordo d'Italia, quello e' il vostro mandamento e su quel bordo finisce.
Moscoviti di Mosca(portatori di sventura) o terza roma e vostra gente: a 400 km dal bordo dell'Ucrahina, quello e' il vostro mandamento e su quel bordo finisce.